L' anziana contadina

Per staccare un pò dal lavoro vado in un agriturismo vicino a dove abito, sono dei conoscenti di un mio amico, il posto è carino, un tipico casolare toscano di proprietà di una coppia di contadini anziani sui settanta, lei si chiama Gina, credo sia un diminutivo..

Vivono soli , la figlia insegna in una città lontana , economicamente stanno bene, però affittano per vacanzieri alcune camere e offrono loro da mangiare per non sentirsi soli, la signora è la classica contadina giunonica, spiritosa, faccia con inevitabili segni del tempo ,colorita dal sole e un pò scavata sulle guance, con capelli castani , taglio corto e ondulato, occhi neri magnetici e molto espressivi, un bel seno enorme cadente , leggermente curva in avanti, è molto loquace e spiritosa dalla battuta facile, il marito invece è riservato ma simpatico e brava persona.

Scaricate le valige e preso possesso della camera, mi faccio una bella doccia rinfrescante, appena finito mi chiamano per il pranzo, non hanno altri ospiti, così a pranzo parliamo prevelentemente io e l' anziana contadina, mi sento attratto dal suo bel viso , dai suoi occhi magnetici e dal modo di parlare che non stanca. Dopo aver pranzato insieme, vado a fare un riposino in camera mia, prima di addormentarmi penso alla bellezza di quella anziana donna e al suo sguardo da maliarda.

Dopo essermi riposato, esco per fare un giro intorno al casolare, sento il contadino lontano col trattore che lavora nei campi, arrivo alle stalle, entro ci sono i covoni di fieno da una parte, poi c'è in un angolo una vacca e in un altra stalletta un bel cavallo nero e la contadina che lo pulisce, io la osservo in silenzio, lei gli parla mentre lo pulisce, ha tra le gambe un uccellone penzolante che sembra una quinta zampa, lei gli lava anche quello e dice : " ... ti piace eh ! Peccato che non sono una cavalla , altrimenti mi farei montare da te, bel pisellone mio!..." soffermandosi di più rispetto alle altri parti del corpo.

Finito con l' animale deve pulire per terra intorno al cavallo, si tira su la gonna arrotolandola sulle mutande per non sporcarsi , mettendo in mostra i coscioni lunghi fino alle mutande bianche largheggianti, si piega in avanti a culo ritto per pulire in terra , è una scena pecoreccia eccitante, vedere quella vecchia in quel modo vicino all' uccello del cavallo, mi viene il cazzo duro , entro dentro la stalla del cavallo e gli dico :” salve, vedo che fa pulizia"
lei :" lo faccio tutti i giorni ... " continuando senza scomporsi "... è il cavallo di mia nipote, quando viene ci monta sopra, è brava a cavalcare.."continuando in quella posizione".. ho quasi finito.. poi gli faccio vedere il resto ..."

io:" faccia pure con comodo, è un bel vedere già questo ...."gli dico in doppiosenso

il cavallo è veramente bello, nero e lucido, ben curato,

io:” ...com'è bello! Bello e imponente..." riferendomi al cavallo

lei invece associa il complimento all' uccello dell' animale

:” ... è imponente davvero! Non come quello piccolo e moscio di mio marito!” mi dice sorridendo divertita per la battuta, cogliendo l' attimo allora ne approfitto, e sfacciato gli dico

io:”.... mica tutti sono piccoli e mosci, ce ne sono anche di grossi e duri.... “

lei:”... quelli, purtroppo, ormai non mi toccano più , vanno dalle giovani .... “ e lo dice in modo sofferto

E' ancora curva in avanti intenta a pulire, col culo per aria e intravedendo la fica tra le pieghe delle mutande slabbrate, l' uccello mi diventa duro, in un attimo lo tiro fuori, mi avvicino la prendo per i fianchi e premendo con il cazzo sul culone,

gli chiedo :”...... se vuoi, questo bel sfilatino te lo do volentieri, senti com' è grosso e duro? ”

lei:” ... che fai? Leva quel cosone dal culo..... “ mi dice poco convinta, infatti resta china e muove il culo sul cazzo "... sono vecchia per queste cose ..." ma non si sposta , anzi continua ad ondeggiare il culo sul mio cazzo, è ormai evidente che ci sta, la lascio fare poi gli sposto le mutande, sputo un pò di saliva sul glande e gli gli infilo il cazzo duro nella sua fica grassa iniziando a scoparla;

lei :” .... Uhmm... finalmente un bel cazzo duro!.....dai spingi .....voglio godermelo questo uccellone......”, scopo con foga, sento che la sua vagina che si lubrifica , dopo un pò gode urlando, per fortuna suo marito col trattore in moto non l' ha sentita , ho il cazzo ancora duro e lubrificato dai suoi umori vaginali, lo tiro fuori dalla fica e punto la cappella nel buco del culo , lei è ammutolita dall' orgasmo avuto in precedenza, con le mani allarga le chiappe per favorire la penetrazione, io posso affondargli la mazza di carne dura, ha la pelle elastica e vado dentro bene, non sente molto dolore , con le mani gli prendo il seno e glielo massaggio mentre affondo i miei colpi profondi nel suo culone,

lei:” .... si ......si...... sfondami il culo......”, sto per venire, esco dal culo, gli metto il cazzo tra le puppe , tre-quattro affondi e gli sborro sul seno, lo sperma caldo gli schizza il seno e un pò sulla lingua, lei assaporando dice:” ... che buono sembra latte caldo appena munto! " poi me lo prende in bocca e comincia a spompinare quando mi sta per tornare duro, si sente arrivare il trattore, ci rivestiamo in fretta,

lei:"... accidenti! Poteva aspettare ancora un pò con quel trattore, mi piaceva tanto ..." borbottando

Arriva suo marito, spegne il trattore, e vedondo che mi guardavo intorno mi chiede :” ti piace la stalla?”

io guardando Gina :” interessante, .... mi piace tanto la vacca , con quelle belle mammellone piene di latte bianco e caldo ”

lei sorride maliziosa, pulendosi lo sperma rimasto sul petto con un fazzoletto, senza farsi notare dal marito

lui:”....prima ne avevo di più, ora mi è rimasta solo questa per uso di famiglia, devi sentire com' è buono il suo latte appena munto..."

io:".. prima che lei arrivasse, sua moglie mi stava parlando di latte caldo appena munto.."

lei mi sorride ancora con sguardo che sembra dire "che bastardo che sei"

lui:"... lo so che a lei gli piace ! Se vuoi assaggiarlo puoi venire domattina presto, io sarò già nel campo col trattore, ma c'è mia moglie che munge, ... stai attento però che in questi giorni la vacca è nervosa ..."

io:" .. come mai? "

lui : ".. devo trovargli un toro per la monta, così si calma .... sai anche gli animali hanno certi bisogni, nonostante sia vecchia”

io:” .... gli animali sono proprio come le persone .... “ e guardo ancora Gina maliziosamente"... per certi bisogni l' età non conta ...." , lei maliarda mi sorride, siamo ormai complici ..


lei :” io devo andare a casa per preparare la cena.." poi rivolgendosi a me "... allora domattina ti aspetto .... vieni presto ..... “

io: “ .... ci puoi contare, voglio assaporare la vostra roba genuina ... arrivederci a cena“

lui :” .... arrivederci..." con tono soddisfatto di chi ha qualcosa da insegnare

 

L' indomani mattina presto vado nella stalla, Gina è già là, seduta a gambe larghe su un panchetto che munge la vacca, ha il seno prosperoso mezzo fuori dal reggiseno e gonna tirata sù, mi avvicino la saluto, lei continua a mungere, gli vado alle spalle e gliele massaggio, poi passo con le mani a massaggiargli il petto, mi abbasso i pantaloni e appoggio l' uccello alla sua schiena,

lei:" ... com' è bello caldo.." continuando a mungere

quando ha finito mi chiede " ..... vuoi assaggiare il latte ?...."

io:"... no, grazie! Non ve l' ho detto, conosco il suo sapore , quando ero piccolo i miei zii avevano una stalla e l' ho sempre bevuto, ora invece voglio far assaggiare qualcosa a te ...." mi metto con l' uccello semi-moscio davanti e gli dico: “ .... dai Gina ,ora mungimi !”

lei lo prende e giocando fa come per mungerlo, poi dice:” .... così non esce niente, cambio metodo”

lo prende tra le labbra, mi fa un pompino lavorando di lingua, ormai è bello duro , lei si apre davanti al seno, con una mano prende dal secchio un po di latte caldo e schiumoso appena munto e se lo passa tra le puppone per lubrificarsele, se le prende con le mani e mi avvolge il cazzo col suo seno morbido ed enorme, mi massaggia il cazzo e lo succhia quando spunta; è stupendo! Sento la cappella ingrossarsi

e gli dico:” sto per venire.....” lei allora me lo prende mi munge per davvero, facendomi sborrare nel secchio del latte riversando un gran quantità di sperma

mi dice : “ quando farò colazione con questo latte penserò a questo bel cazzone ... “ lo bacia sulla cappella e aggiunge: ".. non ti ho ancora fatto i complimenti per il bel cazzone che hai ... “, modestamente ho delle misure apprezzabili, “... oggi me lo voglio godere tutto...abbiamo molto tempo, mio marito ne avrà per almeno quattr' ore col trattore”

 

poi mi prende per mano e mi porta in mezzo al fieno, dove lei in precedenza aveva steso un lenzuolo, ci spogliamo completamente e ci sdraiamo , il mio uccello si era afflosciato, lei lo riprende in bocca e lavora per tiralo su, io intanto mi posiziono per leccargli la fica, poi rotoliamo in posizione da 69, mi ritrovo la sua fica davanti è bella cicciottina, peli diradati ma ancora castani, mi piace molto, la lecco,gli infilo la lingua , gli piace da morire perchè si dimena mentre con bocca e lingua mi spompina sapientemente, alla fine mi diventa duro , lei si alza e ci monta sopra e scivolandoci sopra lo fà sparire tutto dentro , poi comincia a cavalcare come una forsennata, gli avevo leccato bene la fica , infatti gode quasi subito, ma non si ferma, continua ,ce l'ho sempre duro e lei sull' onda del primo orgasmo gode ancora, mi si butta sopra e ansimante mi dice :”.... che bello, ho goduto due volte, non mi era mai successo, ... e il bello è che lo sento ancora duro.....”

la giro, ora sono sopra io, pompo energicamente, lei è in estasi, mi chiede “ dai... forte..... non smettere ..... dai.... daiiiii..... ahhh ..... godo ancora .....”, dopo che lei ha goduto per la terza volta mi porto con il cazzo tra il suo seno enorme, comincio a scopare il seno , ma voglio ancora il suo bel culone, la metto a pecorina, mi faccio salivare il cazzo, poi gli vado dietro, dicendogli :".. allarga il culo...”

lei eseguendo mi dice:” .. ti piace il mio culo, eh maialino!”

io:” ... anche a te piace prenderlo dentro, maialina..”

lei:”... ci sai fare con me, riesci ad ottenere tutto ed io sono felicissima di dartelo..”

gli metto il glande tra lo sfintere, e affondo deciso, questa volta lei ha un leggero sobbalzo e mi dice: “... Uhh ! ...oggi mi sembra più grosso di ieri ....” mentre sento che reaggisce stringendo il buco, mi fermo , poi lei si rilassa e comincia a muoversi avanti e indietro col culo, la prendo per i fianchi e .... dentro .....fuori ....dentro ...fuori..... , con il rumore tipico ciaf ciaf , godo anch' io, sfinito mi sdraio e lei fa lo stesso, parliamo tanto, lei mi confessa che con suo marito non fa più nulla perchè a causa di una operazione è impotente. Ma anche prima dell' operazione non era un granchè, lui soddisfava con lei le proprie voglie e di rado riusciva a farla godere, lei di tanto in tanto si consolava come poteva con gli ..... ortaggi.

Ora che è una donna anziana rimpiange il fatto che non ha mai avuto il coraggio di andare con altri uomini per appagarsi sesssualmente , anche perchè era bella e non gli mancavano i corteggiatori, ora che è vecchia non è facile trovare un uomo che va con lei, specie in campagna.

io :” ..... sbagliano perchè le donne come te danno tanto, io lo so ....”

lei mi abbraccia e mi dice:” senti, noi qui dobbiamo fare tanti lavori , perchè non li fai tu, così abbiamo occasione d' incontrarci più spesso"

io:" va bene, se è d' accordo anche tuo marito"

lei:" lui sarà d' accordo se glielo dico io " poi si abbassa e mi prende ancora il cazzo tra la bocca e me lo fa venire ancora duro, vuole recuperare tutto ciò che ha perso da giovane .........

 

Quella due settimane di vacanza le passai praticamente a scopare con l' anziana contadina, l' accompagnavo a fare la spesa ad un centro commerciale di una grossa citta vicina , il marito era contento, così poteva dedicarsi alle coltivazioni e lei era pure contenta perchè andavamo a giro come due amanti , quando eravamo in macchina l' abbracciavo , a lei piaceva, non era mai stata coccolata così da suo marito.

Alla fine mi presentò talmente bene a suo marito che non volle nemmeno i soldi di saldo per la vacanza, affidandomi i lavori di ristrutturazione . Questo ci ha permesso spesso di ritrovarci da soli , io e Gina, impiegando tutto il tempo per scopare.

Ancora oggi vado spesso a trovarla, quella donna resta tra le mie anziane amanti, la mia preferita, con lei ho scopato intensamente e in tutte le posizioni possibili, non facendole mai pesare che era ultrasettantenne.

Suo marito, che rispetto, mi vuole bene come un figlio perchè dice che da quando mi hanno conosciuto, non sa come mai, gli ho portato l' allegria in casa, sua moglie è come ringiovanita ed è diventata più serena . Quando lo dice io e Gina ci guardiamo sorridendo e ci facciamo l' occhiolino di complicità pensando alla prossima scopata.

 

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